giovedì 31 marzo 2011

Caddi nel tempo un meriggio d'estate

Caddi nel tempo un meriggio d'estate.
Falciato il grano, soli nel sole i campi.

Nell'aria immota il canto roco
delle cicale scavò il silenzio.

Trepide mani a sera mi vestirono
la bianca camiciola della luna
di maree mutevole sovrana.

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